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Si è conclusa oggi la visita guidata alla Casa del Mantegna delle classi 1AA, 1AE, 1BE, 1BS, 2AE, 2BE e 2CE alla mostra “Disegna ciò che vedi. Helga Weissova: da Terezin i disegni di una bambina”. L'allestimento, curato dall'Istituto di Storia contemporanea, presenta i disegni della pittrice Helga Weissova, ancora vivente, realizzati nel ghetto di Terezin, dove anche i più piccoli (nel 1941 l'artista aveva 12 anni) sono deportati e travolti dalla repressione nazis
ta antisemita. A Terezin, grazie all'autogestione ebraica, alcune caserme vengono destinate ai bambini anche se sperimentano quotidianamente l'odio, la violenza e la morte. Grazie alle guide delle prof.sse Giorgia Giusti e Gloria Lasagna, gli studenti ne hanno avuto concreta consapevolezza e hanno visto attraverso i disegni come si svolgevano le lezioni nel ghetto: matematica, musica, teatro, arte si alternavano nelle ore della giornata per contrastare quel clima di angoscia e terrore, anche se poi, davanti all'opinione pubbl
ica mondiale, i nazisti si servivano di quella vivacità culturale a scopi propagandistici. Dei 15.000 bambini passati dal Ghetto di Terezin solo poche centinaia sono sopravvissuti: grazie a Helga We
issova e alla sua arte, nota in tutto il mondo, i disegni testimoniano non solo l'orrore e le sofferenza della deportazione e della guerra, ma ci ricordano che i sogni, la musica e la cultura danno la forza per sopravvivere e per cambiare il nostro destino. 
 
Prof.ssa Roberta Di Monaco





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