
Durante il percorso, sono state esplorate le funzionalità di ChatGPT e Gemini, due tra i più avanzati modelli di intelligenza artificiale generativa, in grado di supportare l’insegnante nella creazione di contenuti personalizzati, nello sviluppo di attività interdisciplinari e nella semplificazione di concetti complessi. Entrambi si sono rivelati strumenti versatili per stimolare il pensiero critico, migliorare la scrittura, facilitare lo studio e favorire il coinvolgimento attivo degli studenti.
Molto interessanti anche Napkin, utile per organizzare idee in modo visuale e creativo – ideale per attività di progettazione e brainstorming – e QuestionWell, uno strumento che consente di generare quiz e verifiche formative in pochi clic, adattandole facilmente a diversi livelli e obiettivi di
apprendimento.
Non è mancato l’approfondimento su MagicSchool, piattaforma pensata specificamente per i docenti, che offre un’ampia gamma di strumenti: dalla creazione di rubriche valutative alla semplificazione di testi, dalla generazione di materiali didattici all’adattamento di contenuti per studenti con bisogni educativi speciali. Questa esperienza ha fornito nuove prospettive su come l’AI possa diventare una risorsa concreta per l’innovazione didattica nella scuola secondaria di secondo grado, senza mai sostituire il ruolo centrale dell’insegnante, ma potenziandone le possibilità espressive e organizzative.
prof.sse Della Sciucca, Maffioli, Menegazzo e Silocchi

