Il Dottore Commercialista Dino Piccagli, attivo presso lo studio Gestim Elaborazioni Srl a Mantova, è tornato al “Mantegna” per incontrare le classi 4AR e 4BR il 26 aprile e il 3 maggio. Cosa sono le rimanenze di magazzino? In quanto beni destinati alla vendita, si possono suddividere in diverse categorie, ad esempio materie prime e prodotti in corso di lavorazione. Quanto poi alla valutazione delle rimanenze, vale la regola generale del cost or market, in relazione ai costi di acquisto, produzione e realizzo. Tra i metodi di valutazione delle rimanenze, i più diffusi sono LIFO (last-in, first out), FIFO (first-in, first out), costo medio ponderato. Altro argomento affrontato, è stato quello delle società. Società di persone (semplice, in nome collettivo, in accomandita semplice) e di capitali (per azioni, a responsabilità limitata, in accomandita per azioni). Insieme al gruppo, l’esperto ha ragionato sulle differenze tra le due tipologie in relazione alla responsabilità patrimoniale. Argomenti, questi, tecnici e complessi, e che possono creare smarrimento anche in chi studia Economia aziendale da ormai quattro anni. Tuttavia, nei contatti precedenti agli incontri, le docenti di Economia aziendale e l’esperto hanno concordato di toccare aspetti che rendessero gli interventi didatticamente utili. Oltre ai riferimenti pratici a casi professionali reali, il fattore vincente è stato, sicuramente, l’approccio diretto e naturale dell’esperto. Anche il tono, sempre incoraggiante, ha coinvolto il gruppo facendo emergere, con semplici domande, fondamentali conoscenze pregresse utili a tutti e tutte per orientarsi. “Quali sono secondo il Dott. Piccagli gli ingredienti per esercitare la sua professione oggi?”. A questa mia domanda, i miei studenti e le mie studentesse così hanno risposto: “Dedizione”. Assolutamente vero: ogni professione, oltre alle competenze necessarie, richiede dedizione e passione. Questo il messaggio fondamentale che, al di là di ogni concetto tecnico e specialistico, è sicuramente arrivato a destinazione.
Prof.ssa Valeria Vecchi
